
Beyoncé vs Whitney
Duello all’ultimo sangue tra queste due regine pop? Purtroppo no, dico purtroppo perché sarebbe bello avere ancora tra noi Whitney Houston. Non importa se alla fine non era più quella di un tempo, Whitney rimane sempre Whitney, e, non facendo parte io dei giovanissimi ed essendo sempre stata una sua fan, per me il duello era già vinto in partenza. Era. Sì era, perché all’inizio Beyoncé poteva anche sfoderare tutta la potenza di voce del mondo, poteva anche far vibrare la sua ugola d’oro all’infinito, ma non c’era niente da fare, Whitney non si batte e non c’è e non ci sarà mai nessuna come lei!
Rimango comunque di quest’idea, come lei nessuna mai, ma forse una rivalutazione ci vuole, se non altro un’opportunità. Beyoncé non ne avrebbe bisogno, perché oramai si è presa tutta l’attenzione del mondo, domina incontrastata le classifiche ogni volta che fa anche solo i gargarismi e ha venduto tanti di quegli album che non deve dimostrare nulla a nessuno; ma forse le manca ancora un po’ per essere considerata alla stregua di Whitney. Sicuramente è più accorta, più furba, più attenta alla sua immagine e meno genio folle, che si rovina da sé con alcol, droghe o altro.
Sicuramente ha un carattere più forte di Whitney ed è stata capace di circondarsi di gente che la sostiene e che la asseconda, in tutti i suoi capricci, senza farle però perdere il fine ultimo di quello che fa. Il suo altrettanto miliardario marito, Jay Z, è un produttore molto capace ed evidentemente non ha intenzione di rovinare la perla che ha per le mani.
Il marito di Whitney, ormai lo conoscono tutti, per il poco di buono che era e per come ha contribuito notevolmente alla disfatta incontrollabile della moglie.
Whitney non aveva nessuno che la aiutasse a gestire il proprio carattere e il tesoro che aveva nelle corde vocali, Beyoncé ce l’ha e fa parte di un’altra epoca, dove le case discografiche, se sei prezioso, non ti permettono di rovinarti, anche solo perché sei la loro oca dalle uova d’oro.
Di entrambe si potrebbe dire che fanno parte di quella categoria di cantanti talmente inarrivabili, che possono anche cantare l’elenco del telefono e andrebbe bene lo stesso. In Italia abbiamo Giorgia e infatti Fiorello tempo fa le fece cantare per scherzo anche il referto del medico. Poche sono quelle che possono far parte di questo gruppo e Whitney e Beyoncé ci stanno benissimo. Sembra una sciocchezza detta così, ma significa una cosa molto semplice: che qualunque canzone loro cantino, bella o brutta che sia, ha una potenza emotiva inarrestabile.
E questo lo si può capire ancora meglio se le sentite nei duetti o nei cammei che hanno fatto nella loro carriera: mi dispiace essere cattiva con gli altri, ma ci sono alcune canzoni a cui le due hanno partecipato, che hanno significato solo perché ci sono loro; canzoni che, appena loro cominciano a cantare, in gergo si direbbe entrano, si apre un mondo nuovo, prendono il volo letteralmente e assumono una potenza inaspettata.
Avete mai ascoltato Whitney quando duetta con il coro, nelle canzoni che fanno parte del film “Uno sguardo dal cielo”, a lei è sufficiente anche solo una serie di hi oh uh e già il pezzo diventa prezioso! E nei duetti? È riuscita perfino a far sfigurare Mariah Carey, che deve averla maledetta mille e mille volte, per essere vissuta nella sua stessa epoca e non riuscire ad essere meglio di lei, nemmeno con i suoi famosi acuti in falsetto.
Persino uno come George Michael, con la sua grandiosa voce alla Freddy Mercury, fa fatica ad eguagliare Whitney, una Whitney già non più alla perfezione. La perfezione l’ha raggiunta con “I will always love you” e con molte altre e non potete dire nulla, non c’è nessuna come lei, per potenza di voce, capacità, padronanza della tecnica, sensibilità, fantasia, colori e sicurezza.
A proposito dell’elenco del telefono, provate ad ascoltare Whitney che, in tenuta veramente sportiva e per nulla appariscente e senza spettacolo alle spalle, canta con trasporto l’inno degli Stati Uniti, per il Super Bowl del 1991. https://www.youtube.com/watch?v=N_lCmBvYMRs Un vero Stradivari, perché la voce è uno strumento musicale come gli altri.
Dall’altra parte Beyoncé: provate a pensare alla canzone dei Coldplay “Hymn For The Weekend” tutto bene bella o carina, secondo i gusti, poi ad un certo punto arriva una corista…una a caso Beyoncé e allora sì che si scalano le classifiche, si mettono d’accordo critici e ascoltatori, si riempiono le radio e anche se il testo non è così profondo, ma chi se ne importa, la canzona vola e il testo potrebbe benissimo essere l’elenco del telefono.
Oppure l’ultima appena uscita di Ed Sheeran “Perfect duet”, lui è bravo, il testo è semplice, ma funziona perché la melodia è davvero dolce e va benissimo per sciogliere il cuore di chiunque, e poi lui è un bravo interprete, tutto bene quindi, ineccepibile; poi ad un certo punto arriva lei, Beyoncé e la canzone decolla, ma con una forza emotiva da fare invidia e… beh non c’é niente da fare, è tutta un’altra cosa!
E comunque, detto tra noi, anche Beyoncé se la cava abbastanza bene con l’inno degli Stati Uniti nel 2004, https://www.youtube.com/watch?v=OhrrGu2rcZ4 ma certo il confronto non regge.
Aggiungo un’ultima cosa, sarà un po’ sdolcinata, ma sembra che queste due Regine della musica con la erre maiuscola, riescano a dare alla parola “LOVE” una potenza semantica talmente profonda, da riuscire a trasmettere quasi la forza del sentimento che essa rappresenta.
Insomma questo duello chi lo vince? Sta a voi, per me Whitney è inarrivabile, ma diciamo che Beyoncé, se proprio dobbiamo trovare un’erede, può essere quella giusta. Forse con meno potenza di voce… ma a dire il vero non saprei! direi che però se ci mettiamo anche la nostra Giorgia, non facciamo torti a nessuno, anzi. Poi magari voi preferite Elisa, è questione di gusti, ma Giorgia fa proprio parte della scuola di Whitney ed ha imparato davvero bene!
Dico un’ultima cosa su Giorgia: provate a sentire come entra e duetta nei due live ad Amiche per l’Abruzzo, con Laura Pausini “Primavera in anticipo” https://www.youtube.com/watch?v=YiRlsQRo1Lg e con Gianna Nannini “Amandoti”, https://www.youtube.com/watch?v=gtcYnBK1QOc senza nulla togliere alle altre due, ma sa fare miracoli e trasforma canzoni belle in capolavori. E dato che Gianna Nannini è una grande musicista, ha pensato bene, dopo quel live, di scrivere apposta una canzone da cantare con Giorgia: “Salvami”.