
Pink Floyd vs Bob Dylan vs Renato Zero
il mio problema è sempre quello di scrivere qualcosa di intelligente ed originale in questi post, ma come si fa a scrivere qualcosa di originale sui pink Floyd, per esempio?!
Succede così, che un giorno, nel silenzio di casa tua, stai ascoltando la musica alla radio, senti il giro di chitarra che inizia “wish you were here” e ti entra dentro come se fosse nuovo, come non l’avessi mai sentito, ti fa venire la pelle d’oca e ti volti verso il tuo apparecchio radio, come se ti stesse rivelando una musica proveniente da un altro pianeta!
Oddio ancora oggi i Pink Floyd possono fare questo effetto? Con una canzone vecchia, che avrai sentito le prime volte quando ancora eri una ragazzina? Eh sì perché, mentre l’ascolti, ti ricordi che la prima volta che l’hai sentita eri in treno con i tuoi compagni di scuola, in viaggio per una breve gita al mare in Liguria, e un tuo compagno che suonava la chitarra, naturalmente l’aveva imparata bene e la suonava per tutti, e tutti quelli che la conoscevano si erano messi a cantarla e tu avevi pensato che fosse bella, ma non avevi ancora l’età per renderti conto di quanto, e non era il tuo genere per farti girare la testa, perché tu adoravi la pop music. https://www.youtube.com/watch?v=IXdNnw99-Ic
Ma in qualche modo quella malinconica chitarra e quel canto un po’ triste, che a volte solo il rock sa darti, ti coinvolgeva e guardavi fuori dal finestrino del treno la corsa verso il mare con occhi diversi. Stenti a ricordare i volti di quelli che cantavano con te, ma stranamente ricordi il colore marrone dei sedili del treno e l’odore acre degli scompartimenti.
Mentre ti perdi in quesi ricordi, la canzone finisce e la tua radio ti rivela un’altra musica proveniente da un altro pianeta: “Like a rolling stone“, e che diamine, e questa?! Ma chi è? Bob Dylan! Un extraterrestre! Anche questa l’hai sentita mille volte, questa ancora prima dell’altra, perché a tua madre piaceva da impazzire Bob Dylan e lo metteva tutte le mattine in bagno, mentre si faceva la doccia prima di andare al lavoro, e tu che avevi la testata del letto contro la stessa parete, ti svegliavi sempre con quella voce e quelle note in testa.
E allora perché oggi questa canzone la trovi così nuova, ispirante, ti viene voglia di alzarti in piedi e ballarla nel modo più scatenato che conosci, per celebrare la gioia che quelle note ti trasmettono. Una voglia tremenda di saltare e di muoverti ed urlare con entusiasmo al mondo la voglia di vivere, che quegli accordi ti trasmettono. https://www.youtube.com/watch?v=IwOfCgkyEj0
La radio non si spegne e arriva Renato Zero con “Amico“, qui c’è da sciogliersi, neanche questa è una canzone che fa parte del repertorio con cui sei cresciuta, ma sei lì, hai appena smesso di ballare Bob Dylan e Renato ti dà un’energia disperata che non sai se sentirti malinconica o piena di coraggio! https://www.youtube.com/watch?v=j4hK74GjurA
Quella voce piena, grandiosa, potente, tremendamente intonata, che non ci credi quasi, questa canzone l’avrai sentita forse quando eri una ragazzina… ma sì certo, in quell’estate in cui eri in quella vacanza da sola con tanti altri della tua età e in quella saletta angusta e squallida suonavano i primi lenti; bisognava buttarsi in pista e ballarli con i ragazzi e se non ti buttavi, le amiche ti spingevano ridendo! E adesso tutto questo ti scalda il cuore e sentire quel profumo di gioventù ti rende improvvisamente più forte.
“(Sittin’ on) the dock of the bay“, sembra che la tua radio te lo faccia di proposito, sembra che abbia scelto una playlist per scuoterti, per scuotere i tuoi sensi e i tuoi ricordi! Questa? quante volte l’hai sentita?! Non lo sai, non le conti nemmeno, e questa di sicuro non è dei tuoi tempi e non hai nemmeno ereditato dalla tua famiglia il piacere nell’ascoltarla. https://www.youtube.com/watch?v=rTVjnBo96Ug
Non le serve, questa canzone è incredibile e sarà sempre così, e tu, che sei ancora lì sulla tua casalinga pista da ballo, ti ritrovi a muoverti in un ballo sensuale come se fossi kim basinger in nove settimane e mezzo, beh magari non proprio uguale; ti diverti, ti senti viva, ti senti come se potessi respirare a pieni polmoni una vita quasi nuova, anche solo per pochi minuti, coccolata dal rumore delle onde del mare di quella bay.
E poi arriva il fischio di Otis Redding, che colpo di genio, che magia, ma come a fatto a venirgli in mente?!
E poi ti ricordi che proprio poche ore prima sentivi quella matta della tua vicina cantare a squarciagola una canzone, con una carica e una gioia che quasi ti avevano contagiato e ti facevano sorridere.
E insomma questa è una normale giornata per la tua radio e questo è quello che può fare la musica! Non importa come, non importa quando, non importa che sia contemporanea o di molti anni fa, alcune canzoni non hanno età e con loro ti puoi perdere e volare nella loro magia, nei ricordi che ti riportano alla mente e nelle sensazioni, sempre nuove che ti fanno vivere.