Non è facile scrivere qualcosa di sensato ed originale su quella che tranquillamente definirei la più grande cantante di tutti i tempi, la regina del soul (e penso che Whitney Houston e la nostra Mina mi darebbero ragione). Potrei stare zitta, un po’ di silenzio, di fronte alla sua morte, sarebbe solo dovuto.
Ma parlarne non vuol dire mancanza di rispetto, anzi nel suo caso spero vivamente che ne parleranno ancora fra cent’anni. Rispetto è la parola che in questi due giorni si sente utilizzata su tutti i social e i telegiornali per ricordarla, perché una delle sue più famose canzoni si chiama appunto “Respect”.
Molti hanno nominato questa e altre sue tre canzoni molto popolari, che tutti, giovani e vecchi, conoscono. Io ne ricordo anche molte altre, non per bravura ovviamente, ma solo perché l’adoro e ci sono delle sue canzoni che mi mandano in estasi. Sono molti anni che l’ascolto, ho comprato il mio primo disco di Aretha molti anni fa, sentivo sempre le stesse alla radio e volevo capire di più. Trovai un album doppio, una raccolta di successi, era il modo migliore per conoscerla meglio.
Beh, l’ho conosciuta davvero bene da quel momento, non so se l’abbiate mai ascoltata con attenzione, ma il modo in cui interpreta lei le canzoni non si trova, non c’è altrove, è davvero unica e in quanto unica ha insegnato a tutte e ancora insegnerà. Ci sono state molte cantanti sublimi nella storia della musica, ottime interpreti, alcune anche autrici, che trasformavano le canzoni in qualcosa di davvero magico, di superiore, qualcosa in grado di elevare gli animi, nel senso più laico che si possa dare.
Mi vengono in mente tante voci: Nina Simone, Etta James, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Whitney Houston, Dionne Warwick, Barbra Streisand, Janis Joplin, Amy Winehouse, la nostra Mina, Giorgia, la stessa Elisa e sicuramente non ne nomino tante altre, altrettanto brave. Ma Aretha ha insegnato a quelle dopo e ha dato un tocco in più a quelle prima. L’hanno sempre chiamata la regina del Soul, in realtà è la regina e basta, ma il soul era il suo linguaggio, il suo modo di essere e di vivere nelle canzoni.
Si trovava benissimo anche con altri generi e spaziava tranquillamente dal country al jazz sentendosi perfettamente a suo agio. Ha inanellato numerosi duetti con cantanti di tutto il mondo, senza mai far sentire la sua superiorità, come fanno le vere regine, che si comportano sempre con umiltà. Sapeva di essere la più grande e che per arrivare dove è arrivata lei ci vuole grande forza d’animo, quel soul che lei cantava con tanta dedizione.
Non aveva solo una gran voce, le sue doti interpretative erano indiscutibili e sorprendenti. Si parla sempre di quale energia abbia conferito alla canzone “Respect” di Otis Redding, diventata infatti una delle sue più note hit. Respect è un inno per la cultura e il popolo afroamericano, e non solo, anche per le donne di tutte le razze e i tempi.
Cosa sapeva fare con quella voce? Qualunque cosa, sapeva salire con le note e urlare a squarciagola tutta la sua voglia di farsi ascoltare e di raggiungere il cielo e il suo “Lord”, tanto importante, soprattutto per la sua religione, quella battista.
Sapeva scendere e tramettere tutto il dolore e lo sconforto di un cuore che soffre, senza mai perdere energia.
Il Soul interpretato da lei è il Soul per definizione, è quello vero, la forza, la carica, la potenza che dava ad ogni singola nota, come fossero state parole profonde di un discorso alla nazione, erano sorprendenti.
Provate ad ascoltarla e a sentire in voi quanta forza ed energia riesce a trasmettere, ogni Sua canzone sembra un incoraggiamento a rialzarsi dopo qualche sofferenza, nonostante tutto; non è solo la battaglia degli afroamericani, per questo è diventata così importante per tutti, perché lei canta la battaglia di ogni singolo individuo nella vita di tutti i giorni, una battaglia che unisce donne e uomini di tutti i popoli, è la vera forza del Soul, l’anima umana che resiste a tutto e che non si piega, si rialza e continua a lottare. https://www.youtube.com/watch?v=UhM-MIbe9cE
E lo fa attraverso la sua voce, indipendentemente dal testo della canzone, una voce così ricca di colori, un vero dono divino, sfruttato alla perfezione, una voce capace di elevare gli animi al più alto grado di spiritualità.
Hai trasmesso a tutti una grande forza Aretha, puoi credo sentirti soddisfatta, e continuerai a farlo con le tue canzoni che ascolteremo ancora e ancora. Ora puoi riposarti. Grazie infinite.