
La canzone della tua vita
Ok possiamo ascoltare tutta la musica del mondo, vecchia, nuova, antica, moderna, ma non potete negare il fatto che ognuno di noi ha una o un cantante preferito nel cuore, che gli o le serve per stare meglio, per sentirsi a casa, per consolarsi, per rasserenarsi, per ritrovare energia. Solitamente è un o una cantante oppure un musicista con il quale siamo cresciuti o ci ha fatto compagnia per un lungo periodo della nostra vita, tanto che abbiamo dei ricordi legati ad una determinata canzone o addirittura ad un album del dato cantante o musicista che, non solo abbiamo letteralmente consumato, soprattutto se in vinile o in cassetta, ma che conosciamo perfettamente e ne sappiamo prevenire anche le parole e le note.
Non ha importanza che sia riconosciuto come grande o bravo, per noi è una sorta di amico, di compagno virtuale di vita, un po’ come se fosse qualcuno a cui telefoniamo quando abbiamo bisogno di una spinta in più o di una spalla su cui piangere o qualcuno con cui sfogarci. Oppure arriviamo a livelli maniacali del tipo: domani ho questo esame, oppure ho il tale colloquio di lavoro, ascolto quell’album di tizio perché devo, perché è il mio rituale di preparazione o perché così trovo serenità e concentrazione.
La musica ha questo potere immenso, di catapultarci a bomba, di farci immergere in pochi secondi in un mare di nostri ricordi del passato di cui spesso abbiamo bisogno; non che si debba vivere di ricordi, affatto, ma nemmeno senza, perché spesso aiuta ricordarsi di essere stati magari coraggiosi, magari generosi, di buon animo o tenaci o caparbi o di aver avuto un atteggiamento in passato di cui andiamo fieri e che può darci una spinta per il futuro.
Io ne ho una mia, che mi accompagna fin dalla tenera età e per fortuna ha continuato a produrre, ho tutti i suoi album, anche quelli meno edificanti, ad alcuni ho fatto i solchi, ad altri un po’ meno, sono stata a due suoi concerti e degli altri ho i dvd. Potrebbe produrre schifezze celestiali penso, ma io continuerei con un filo di senso critico a dire, che “…beh non è il suo meglio, però a me piace…”. La sua voce mi strega ancora, come quando avevo dieci anni, non importa che non sia potente, né che raggiunga le massime ottave, non ha importanza se dopo anni non ne ha più granché, non importa che sia trash o non faccia parte del gotha dei musicisti mondiali, per me rimane comunque magica, fantastica, compagna di vita e anche un po’ mia.
Raccontatemi chi è la vostra o il vostro e, se non volete rivelare il nome per motivi vostri, non ha importanza, raccontatemi perché avete questa passione o quali ricordi sono legati alle sue canzoni o cosa vi trasmettono e come vi fanno sentire queste canzoni. E se non ne avete uno o una, magari ne avete più di uno oppure un brano.